Terapia Sistemica Autoemoreinfusione

Autoemoreinfusione.

L'utilizzo di Ossigeno Ozono per via sistemica avviene attraverso una procedura chiamata Autoemoreinfusione (A.E.I.). Tramite A.E.I. si ottiene la iper ossigenazione e la orzonizzazione del sangue del paziente. La procedura ha durata di circa un'ora, durante la quale vengono prelevati per aspirazione tramite accesso venoso periferico, 150/250 mL di sangue. Questi vengono raccolti in una Boulle vetro sterile e poi successivamente aggiunto generalmente pari quantità di Ossigeno Ozono ad una concentrazione variabile a seconda della patologia o dello status fisico del paziente. Miscelando il sangue delicatamente, le cellule morte si caricano della preziosa molecola e si iperossigenano. Questa tecnica consente di migliorare la elasticità della parete cellulare e la loro capacità di performance; Reni, fegato e organi interni migliorano l'escrezione del metabolismo che viene accelerato e poiché maggiormente ossigenati potenziano la funzione per cui sono predisposti. 

L'ossigeno Ozono contrasta lo stress ossidativo prodotto dei radicali liberi in eccesso, potenzia il sistema antiossidante mitocondriale, attiva catalasi, dismutasi e glutatione che sono enzimi antiossidanti endogeni. Aumenta la produzione di energia incrementando il catabolismo degli acidi grassi; avviene una produzione a cascata di molti aminoacidi di proteine antinfiammatorie citochine e interleukine che stimolano, regolarizzano e migliora il sistema immunitario.

Recenti studi, hanno trovato riscontro positivo nel trattamento delle patologie riguardanti la Sindrome fibromialgica

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